Il diversificato contesto socio-economico di provenienza degli alunni, pur presentando una situazione complessiva di livello medio-alto, offre alla scuola l’opportunità di specializzarsi nella costruzione ed elaborazione di percorsi volti all’inclusione a tutto spettro. Ciò costituisce un’occasione di crescita per tutta l’utenza e per il personale dell’Istituto, consentendo la formazione di una mentalità volta all’accoglienza.
Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni è diversificato, perché la scuola ha complessivamente un’utenza di livello medio-alto, ma presenta al contempo situazioni di svantaggio, a volte anche gravi, dovute allo status sia economico (dati sulla disoccupazione in aumento e più alti rispetto alla media del nord-ovest), sia sociale, sia culturale di alcune famiglie. Risulta piuttosto elevata la percentuale di genitori separati che vivono una marcata conflittualità tra di loro con inevitabili conseguenze sul percorso educativo dei figli e sui rapporti con la Scuola.
Inoltre si segnala una tendenza costante relativa alla frequenza di alunni provenienti da Paesi sia comunitari che non. Questo, se da una parte pone l’attenzione verso l’inclusione, dall’altra rende difficile dare delle risposte sempre puntuali agli alunni che non manifestano particolari problematiche. La scuola rileva una complessità nella relazione educativa con alcune famiglie, con cui non sempre si instaura una condivisione delle finalità e degli obiettivi educativi e/o culturali; ciò è dovuto ad esempio a riferimenti valoriali o culturali differenti.